La scure
Ero forse io. Quell’anticamera spenta e chiara nella quale mi sedevo fingendomi pacata. O forse fui io quando addentai per la prima volta la lucida scure ma fui lesta a non sentire dolore. Non per molto. Così credetti… nell’anticamera chiara… spenta e pulita. Poi imbrattasti quei muri di menta e sale. Ed io cominciai a srotolare e mi persi.
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