Lo sbarco dei sogni
DA “LO SBARCO DEI SOGNI” - Poesie - Casa Editrice “VESUVIO” - Cercola 1985 Pagina - 5 - Angoli Nell’angolo magico Di casa mia Investo furbi pensieri - Sanno vestirsi Come io dico Di speranze e gioie vive. Nell’angolo oscuro Di casa mia Porto vestiti sporchi - Sanno tenersi Un po’ in disparte Ma il cuore dove lo metto? Alieno Dimmi chi ascolta Dimmi... Non restiamo soli Al sole. Troppe ventate Urtano Sogni di cartone. Nelle stanze Dei giorni miei - Che sia sbaglio o meno - Un ricordo - Pur banale - Lo merito anch’io. Pagina - 7 - Amante Amante di notte Perché? Passi cauti sogni avari... Cosa cerca La goccia nel mare? Cosa chiede la tua mano tesa? Amante non sarai mai. Puoi annodare i giorni che vuoi Puoi crederci... Ma la tristezza non basta. Anema e core Anema e core Seguono al passo I miei passi Scippati alla via - A braccetto Sui sentimenti Assecondano Umori tranquilli. Anema e core Seri frangenti Tra pozzanghere E acqua viva - Al vaglio Di dubbie fortune Nel pianto Di un giorno di festa. Pagina - 8 - Incompresi Il libro Del tuo regalo Si sfoglia Al vento sovrano. Hanno paura Vili parole D’imbarcarsi Al lungo viaggio. Anche un cane Randagio Ha cuore Da vendere - Anche la spiaggia Deserta Ha poesie Da rendere. Nel futile Di gioia ingrata Cercami In un giorno Di pioggia Per raccontarmi - Testimone il camino - D’averci capito Ben poco. Pagina - 9 - Elena Al sorriso Sorrideva Elena Al cenno si avvicinava. Al bacio Baciava Elena Al tocco si stringeva. Io ho amato Elena Tre o quattro volte In tutto Anche Elena mi amava Ma troppo cuore Agli inizi fa male. Pagina - 10 - Quel fischio Quando passava Lina Sotto casa mia Io le facevo un fischio E lei sorrideva. Ora è sposata Lina. Non disdegna però - Ogni tanto - Passare sotto casa. Ma io non fischio più E lei non sa sorridere. Che c’è successo Lina? Nel mondo che muore Anche noi... Indifeso Perché tradisci A m o r e Perché lo fai ogni giorno? - Perché non suoni M u s i c a Ai concerti del cuore? Non t’ho deriso mai - Neanche distratto Mai! E tu tradisci. A m o r e Ogni giorno fino al cuore. Pagina - 11 - Un attimo dei tuoi occhi La mattina Che accompagna Il tuo niente Volta pagina e tu la segui Non sospetti finti clamori E nuovi barlumi concedi. Ma un attimo Dei tuoi occhi Si sofferma in vetrina - Vecchie falle Si riaprono Al precipizio dell’anima. Pagina - 13 - Distanze Mille luci Ti rincorrono Dove non trovi La tua luce. Fresca di sorgente - N u d a - Nel letto dei sogni Aspetta. Il cammino Di scarpe bucate Inciampa Sulla tua moquette. Resta al tuo posto - A m o r e - Non saprei Da che lato prenderti. Pagina - 14 - Itinerari Nuovi colori Aprono il cielo Vecchie cianfrusaglie Ai tuoi capelli. Ingenti lodi Alle tue dita Più vicine Al desiderio. Vaghi fruscìi Di seta Sussurri strozzati E gemiti... Varcano itinerari Alla fine del mondo. In volo. Pagina - 15 - Chi è solo Cristine Dolce fanciulla - Tenerezza Di un cuore macchiato. Cristine Sali le scale - Chi t’aspetta Non finge il tramonto. Chi è solo Tra la gente Cristine La notte veglia Il giorno fischia. Chi è solo Cristine Non ti merita Cristine... Pagina - 16 - Nuova legge Stanno litigando - Mio Dio che sventura! - Chiama a raccolta rondini E spegni la tua fiaccola. Stanno portando un cuore Al giudizio universale - L’accusa sembra grave Voleva darsi all’Amore... Mi perdoni signore Passavo di qui per caso. Non mi fraintenda sa Io rispetto la legge ... La legge del cazzo! Pagina - 17 - Orizzonte Ne sentivo parlare a sera Come favola a lieto fine. Mi dicevo che un giorno anch’io Avrei conquistato l’orizzonte... Ma adesso che scruto ancora Con cannocchiali infernali Bestemmio contro mia nonna... I professori... il progresso... Pagina - 19 - Facevano ballare Facevano ballare Geppino Vicino al grammofono - Tarantella e tango - E sua moglie di là Se li spassava Uno alla volta. Ha tanti figli Geppino Forse qualcuno non suo. Gli vuole bene Geppino: Gl’insegna Tarantella e tango. Buoni e Cattivi Il cattivo disse al buono: "Prestami tua moglie" - Non fu tutto facile Ma alla fine l’accordo... Ma il buono al cattivo Chiese la rivincita - E si chiusero in casa Per paura dei vicini... Adesso che dirvi Dei buoni e dei cattivi? - Sono tutti buoni E sono tutti cattivi. Pagina - 20 - Rifugio Ti stringi Nelle mie braccia Tenera Come un bambino - Come pioggia Ti rifugi Nella pozzanghera Quieta. Tipicamente svuotata Dalla tua monotonia Vendi E ricompri ancora Questo tormento vile. Come marzo Come marzo Son bello e son brutto - Com’è triste Il monologo in scena. Come padre Son fiero son giusto - Com’è lunga La strada del tempo. Come foglia Son fragile piccolo - Com’è avaro Chi non ruba il cammino. Come mare Son grande son solo - Com’è vivo Chi profitta del nulla. Pagina - 24 - San Valentino San Valentino Conosce I miei guai - Saprà capire Se si litiga Ancora Pagina - 26 - Nel Quadro Nel quadro Della mia vita Sei quel colore Sbiadito Il negozio Chiuso per ferie La mia mediocrità. A letto Sei la mia fretta La noia Di scale infinite... Finché vedrò Nel mio porto Navi Ormeggiate del tuo... Quale capitano Intristito Vagherò alla deriva. M’arrossisci M’arrossisci il telefono - E’ vero! Che quasi balbetto anch’io. Tu bella dall’altra parte Decisa in quel che dici... Vorrei anch’io - Che contrasto! - Vorrei dire... Ma che dire? Fossi così sicura Anche a far l’amore - Fossi bravo io a sapertelo chiedere... Avrei di che far festa Come un matto - Bella mia! Pagina - 27 - M’hai letto M’hai letto nel libro Trovato per caso in edicola. Non t’aspettavi certo Di specchiarti in quei Semplici versi. Ora telefoni E accenni qualcosa D’interessante per me. Dovrei esserne compiaciuto Ma... E’ancora ferita aperta. Amo Amo tua moglie Perdonami! - L’amo Non so che farci. Nel siparietto Delle sue mani Nel sottile profilo Del corpo... L’amo fin troppo L’amo... E forse un giorno Anche lei... E forse un giorno Anche lei... Pagina - 29 - Schou-Schou Perdonami Schou-schou! Perdonami se puoi... Puttana quale sei T’aspettavi ben altro Al ritrovo... Schou-schou Chi incontra te Non può tirarsi indietro. Ma io timido - schou-schou - Perdonami se puoi... Pagina - 30 - Ribelle Ti scopri Puoi farne a meno Conosco già il tuo seno. Curi Le unghie appuntite Per scalfire l’ermetico petto. Tutti i giochi Che inventi a casa E li porti qui da me Li conosco Da una vita... Ma la vita non è fedele. Pagina - 31 - Quando giochi So amarti quando giochi Perché vera tu sei. So volerti quando taci E muovi gli occhi le mani... Non conti favelle - Volute o cercate - Non forzi i pensieri tuoi. Non vieni a poggiarti Per calcolo sul mio petto Villoso. Carezzano le dita Il tuo seno - E’ un chiasso Che non rifiuto. Vecchio gioco che riprende Finché a cibarci Sono pane e sesso. Pagina - 32 - Morte di big Un’occhiata alla schedina Appanna il dispiacere Per la morte di byg: Un cane - lo so - Però il mio cane! Il pensiero di soldi Si mischia alla terra Che l’ha seppellito In una tomba d’occasione. Pagina - 33 - Liceo Augusto ‘76 Entrambi In 3a “C” Leggono di Paolo E Francesca. Sono stati Invitati - Una volta fuori - A non accettare Provocazione Fasciste! Pagina - 36 - Controsensi Quelle gocce Di veleno Che mesci Nei giorni miei Ho deciso Le voglio Ora In un sorso Solo. Pagina - 37 - Stasera Stasera Il mio gatto Non fa le fusa. Vorrei sgridarlo Ma non posso. Neppure io Stasera Ho tanta voglia. Un duplice Omicidio M’ha spaccato Il cuore! Pagina - 40 - Camorra Girandola Amara Di morti Per sbaglio. Lo sbaglio Di avere Sbagliato! Pagina - 40 - Siamo Seri Ce l’hanno Tanto Con quel ‘signore’ Chiamato Giuda. D’accordo Erano Pochi danari Ma - credetemi - Gli servivamo! Pagina - 41 Breve Amore Come le virgole Fermano le parole Per un solo istante Che non sa se ridere O piangere... Colpa Spesso piango Senza lacrime E di una rosa Tento le spine. D o p o Stanca realtà. Pioggia alterna A sincopatici desideri. Un lessico stuprato Per ombre che sostano... E continuo la realtà. Pagina - 42 - Partita Poker di idee Full di pensieri Scala di delusioni Un bluff: la vita. Lasciarti Lasciarti. Fosse un sogno Avrei paura... Paura Di non svegliarmi. Eppure Devo lasciarti! Potrei amarti Sul serio - Amarti per Amore - Ed aver paura... Ipocrisia La brutta copia Di un amore Ha di Amore Solo il nome - E gli uccelli Che fischiettano Vagliano Al singolare... pagina - 43 - Perversione Placido Quasi estraneo Scorre un fiume Di idee Insensibile Alle care suppliche Di chi piange Davvero Metamorfosi Una sera Malata di vento Circonda Giostre vuote In me - Assorto Forse deciso Sulle ragioni Di MaiacovsKj. Ricordo Amaro Io non pensavo Che un giorno Avrei pianto Su un foglio Il mio passato. Pagina - 44 - Incompresi Il tuo giocattolo Lasciato In giardino Al sole Che vuole giocare Non culla Il silenzio Se disseti tristezze Non condivise da me. 15 gennaio ‘81 Onomastico Interamente In infermeria. E’ tutto Un programma In tranquillità... Povertà Stelle In un cielo distratto. Carlo vorrebbe Un altro giocattolo E non capisce il suo papà! Franco Col nuovo trenino Gioca già Da due giorni. Pagina - 45 - Militare (1) Sfogliando La rubrica Tanti fogli Bianchi. Quei giorni Mi sono Mancati Del tutto! Militare (2) Sei Tanto Lontana Amore Che quasi Ti tocco Con mano. Nostalgia Cade pioggia. Uno solo Seduto sul muro Affida Piccoli sassi Al ruscello. Scava Nel più e nel meno Di una vita. Parlo Degli amori Fasulli. Pagina - 46 - Solo Mi affaccio al polso - Un’ora ingiusta Per sognare Paola Rincorsa Al paradiso degli infelici Tra lenzuola sporche Dalla voglia di amare. Anche Stanotte Anche stanotte Non dormo: Un terremoto Non so quanto grave. Ma c’è qualcuno Che asserisce “Pensieri Ricordi Non fanno strage!”. Alla fine Questo E’ uno sguardo Al fiume. Anche tu Stai passando Oltre. Pagina - 48 - Burla La bella fatina Raccomanda - In favola - Di stare buoni. Le signorine Del saloon Ballano In attesa Della rissa Generale. Notte insonne Ho cernito Uno per uno Eventuali amori Nella speranza Che domani Li rivivrò Al sole. Ricordi Quando raccolgo Tra piante Confidenze Segreti di bosco... Elenco Le strane Speranze Cadute Dalle vette Di un cuore. Pagina - 49 - Le Parole Per dire una cosa Ad una ragazza Le parole A volte Sono inutili. A volte Non bastano... Noia Penna svogliata. Pensieri Mandati per posta Dove non ha posto Il tempo. Sfoglio Malinconici petali In cerca di cose Che sbriciolo Sotto I miei piedi. Chiedi dei versi Chiedi dei versi Ma stamattina Piove E credo Pioverà ancora... Forse le mie parole Sarebbero solo Parole ...E ciò non basta. Pagina - 51 - Storia Le membra Mandarono cibo - Patrizi e plebei d’accordo - Ma i guai Finirono in fretta Ed ognuno ancora Al proprio posto. Peccato! I guai finirono In fretta... Attesa A piccolo trotto Potrei sfogliarti Ma la voglia s’increspa. Un po’ di pioggia A ciel sereno È un discorso dubbio. Ti porto Alla fonte di un sogno Pur senza crederci tanto. Ma ormai Il tragitto è completo E questa è solo Un’attesa... Jenì Ti sto scordando J e n ì! Perdonami se puoi Ma ti sto scordando. Pagina - 52 - Silenzio Uno stadio vuoto Poca voglia di vento Cuore senza desidèri. Lo specchio bianco Tu... Io... Quel che resta Di un amore finito. Perduti Tratteggi di luce Squarci d’infanzia Rubati Ad un battito avaro. Chi ti porta Nello spazio immenso Di antiche favelle Non gioca Sui pascoli verdi Di adagio splendore. Sera Incerta Domani Aprirò gli occhi Le stesse cose ancora. Penserò al niente Che ho raccolto Ogni giorno. Sul viso un rigo Sembrerà ad una ruga. Tremerò! Pagina - 54 - Ombre Due ombre nel bosco - Complice la notte - Briciole a terra Per mendicanti Di passaggio. Già la notte La tremenda notte! Cornice amara A sogni violati Da prostitute O giù di lì... Sere nell’Anima Scorrono Senza fine Pensieri Macchiati Di vita. L’innocenza Tace Tra peccatori Incalliti Ed io prego Per dormire... Rabbia Gli stessi passi Fino alla noia Senza passare un limite. Gesticolando Enuncio mie ragioni Quando nessuno Ascolta. Pagina - 55 - Distrazione Io non vivo Tu ascolti I nostri legami Slittano. Cantami oh Diva - Se è ancora tempo - Le stupide Rivalse di un cuore... Quel dominio d’amore Che solo i sensi Danno ... Mia Ho voluto Rincorrerti A piedi nudi Tra campi Arati da poco Per amarti. Follia Turbamento Del tempo Specchio Dell’inutile. Guardandomi intorno Solo il mare Osserva Tra grattacieli Di città Pagina - 56 - Bambino Esterrefatto Da pudiche Passioni Ho coniato Discorsi da grandi Imitando L’uomo Che sognavo Di essere... Per Amore Per Amore Cosa Non farei... Lavinia Lavinia Nome a caso Lavinia Bella del popolo. Forse principessa Forse ... I poeti Ne sanno qualcosa. Dimmi Lavinia - Corpo da favola - Quale seme Inonda tue zolle? Lavinia Io che sconfino Da un ceffone Ad un sogno. Pagina - 57 - A Guido Piovene Buffa è la vita Anche quando Se ne và. Regala Tanto da dire E se ne và. Saggio Ho parlato La schiena Ha subito Cani stanchi D’abbaiare Hanno strappato Vestiti A speranze Primitive... Così vestendo Il coraggio Ho elargito Un buon Consiglio... Spiagge Sapevo Di poter bagnare Senza permesso Le tue spiagge. T’ho perdonata già! Pagina - 58 - Crisi Stanchi colori Di stagione Morta. Il tuo silenzio Ha portato Le mie speranze Indietro Di un passo. Noia Per esempio Il treno Sbadiglia Nella sua Lenta Corsa. Ingenuità Appari In un momento Non privo Di colpe Risanate E ferite... Promossa Dalla vita Che ti dice Ogni magia È schiava Dell’età. Pagina - 59 - Ad Anna Limito Ad occhiate Intorno Il mio sfogo. Tutto il resto Lo tengo dentro. Immenso Un sogno Perduto Per sempre Forse In un altro Sogno. Per Tre Giorni Lasciami Per tre giorni A comporre La tua assenza. Lasciami Di già convinta Fuggendo Dal retro Di casa mia. Lasciami Per tre giorni Ma dopo tre Giorni Non tornare - Seppur tremante Senza scampo Al deraglio Senza vigilia. Pagina - 60 - Semplicità Basta Così poco A cambiare I vestiti Di un volto. Rimpianto Grappoli Di stelle Una lacrima... Lassù Sogni Di giovinezza. Libertà Due farfalle I loro sogni Quando il bianco... Quando il blù ...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
16-01-2013 | Sodano Maria Rita | Bravo "MAESTRO" ! <3 | |
03-09-2012 | Meloni Valentina |
Tornerò a leggerle perchè per la poesia ci vuole tempo e maturazione ma leggendo ora ogni parola fluisce dentro come acqua di mare smuovendo emozioni... Pochi versi brevi incisivi squarciano il velo della parola... "Controsensi Quelle gocce Di veleno Che mesci Nei giorni miei Ho deciso Le voglio Ora In un sorso Solo. " Sintesi meravigliosa di desideri, paure e emozioni, complimenti! |