Una giornata al mare

Il mare, 
un sole accecante,
il limite di un orizzonte
che sembra  la fine di tutto.
E inizio di una realtà che osi solo sperare.
Un’avventura,  ricominciare.
Ridiscutere  il nostro modo di vivere,
di gioire, di stare.

Un calore che avvampa le guance
e perla la pelle di gocce salate.
Il piacere umbratile, scostante, appiccicoso
di stare,
ma pensare ad altro.
Una giornata  a mirare l’azzurro di un cielo,
tra lo sfarfallio di mille ombrelloni a colori,
ondeggianti  alla brezza leggera.
Respirare e sognare.
Prati di un empireo celeste,
ove la luce risplende perenne.

Come oggi sul mare,
con gli occhi a sfiorare
il luccichio di mille onde lontane,
il sapore proibito di un sogno,
poter camminare sulle acque.
Su quelle acque che conducono alla linea finale
di un orizzonte opprimente.
Un pontile  di  piccole luci
teso tra le due sponde,
per unire l’oggi all’eterno,
annullando il passare delle ore,
aprendo sconfinati sentieri,
per raggiungere la serenità 
di una giornata di sole.
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Pubblicata il 24-08-2012

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Commento dell'autore

Ogni giorno non è come
il giorno precedente,
nè si conosce quello che verrà