Come parete
Come parete posta a separare ambiguità uso la mente raziocinante impulsi... raffreddo termini esuberanti, scorto ombre a rifugiarsi nell'immaterialità dei desideri... Acquieto fantasie, è ora reale questa, respiro naturale di corpo celato ai sogni... Essi disconoscono passi saldi... e prediligono leggere danze in punta di piedi... ma sul pavimento del destino è concesso solo equilibrio, abilità di volteggi controllati d'umore per non cadere nel buio della malinconia.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
25-11-2012 | Massa V. Massimo |
straordinaria introspezione che apre le porte all'anima... di grande sensibilità espressa con sapienti metafore. |