Onda remota
Minuzie e immensi asfalti corroborano l’entroterra del tuo hangar solitario Allargano e restringono i dettagli sillabe sfuggenti e sagome di donne sgretolate nei petali d’anemone Nei codici astratti racchiudi impalcature d’attimi salienti nella tua virilità per spegnere l’uggia che disperda il profumo nelle mani d’un’onda sollevata dal fruscìo d’amore tenero.
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