Sonetti sparsi (parte 3)
Uomini respinti dal passato, uniti per creare. Dei da invidiare creano il futuro di un tempo segnato. Oggi scrivo queste parole, sono tue ora. Voltati e parla con la terra, quando leggerai questa poesia mi ricconoscerai. Ascolta e seguimi! Forse il cielo non sa cosa ha in mente un poeta che non crede nel cielo! Ho finito di vivere anche se vivrò una vita che si spegnerà dopo la fine delle mie idee. Se qualcosa si muovesse nel buio, se qualcosa si muovesse nell'immobile, non si avrebbe più fede nella mia natura! Il freddo non piange perché non sa cosa sia soffrire! Forse da ora amerò il freddo!
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