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Chissà se incrocerò un dì
quegli occhi di brace,
che nell’aere soffusa e diffusa
illumineranno il mio viso e
la mia bocca che bramosa
e arsa di passione tace.

Non servono parole a chi
già sa cosa vuole, 
basta solo un cenno
che mi si infiamma il core.

Il resto vien da sé 
Il resto già c’è.
Del resto cos’è il tempo?
Cos’è il futuro?
Se non il presente, che 
In un battito di ciglia è
già assente?

Un cenno dunque, 
un cenno lento, che
trascenda lo spazio e
il tempo e ci unisca nel
vortice di un passionale tango,
a volte veloce, a volte lento,
lento e caldo come il tepore
del tuo respiro, 
che adesso, addosso,
sento.