M'incamminai leggendo
Leggendo ho imparato a vivere le emozioni altrui che son diventate mie. Ho camminato lungo le alture andine e, nel deserto di Atacama, mi sono imbattuto nei sudamericani. Ho attraversato la route 66 a bordo di una Harley Davidson quando annusai le carte scritte da Kerouac, per finire nei sobborghi maleodoranti vissuti da Bukowshi. Mi fermai un attimo per tornare indietro ritrovandomi, d'un tratto, nei fumosi caffé parigini, trasudanti di accoliti pensatori esistenzialisti. E li' parlai con Sartre e il suo castoro (n.d.a. Simone de Beauvoir) dissertando sul fine intrinseco dell'uomo, sulla natura grigia delle cose, su nausee collettive e pentimenti. Politica, tabù, cultura e privazioni, sesso libero e fumi artificiali. Lasciai quel mondo per divenire decadente e simbolista oltre La Manica. Incontrai Wilde, di notte, a spasso col suo ritratto fuorviante, leggiadro e tipico individuo, irriverente come si addice a colui che si staglia nella folla. Tornai alle mie origini, in un attimo. Nell'incantevole mia terra, Trinacria di cultura e di speranza, nel Kaos di sapore agrigentino, vidi Pirandello spuntare da una giara. Lo colsi alla ricerca di maschere volanti, personaggi inquieti e senza dogma che anelano autori promettenti la fama universale dell'eterno.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
29-05-2014 | Gullotto Santina | La Sicilia terra di cantanti poeti e pittori.. | |
21-05-2014 | Redazione Oceano |
Che meraviglia il tuo cammino. La Redazione s’immerge qui in questo tracciato che delinea i tuoi confini, senza recinzioni: imbevuto di cultura per l’Europa tocchi la sapienza, coscienza e reminiscenza! Menti illuminate, passi dall'impronta importante, penne dallo scritto indelebile, poeti maledetti, il secolo illuminato deborda dalla prosa. Infine sulle orme introspettive dei sé, maschere e di verità adattate, nella tua Sicilia, dai sapori unici, osservi e ponderi l’operato nella ricerca di te, la vera e assoluta verità. |