Coscienza mia

Finalmente ti ho abbracciato
e senza guardare l'orologio
ho aperto la porta
ad ogni confidenza,
ti ho sentita vicina
come amica ritrovata.

Allora pure tu hai sorriso
guardando la luna
e vinto l'indifferenza
siamo emersi
per le strade della città:

abbiamo ascoltato le voci
uscire dalle finestre aperte
e saliti sopra i tetti,
abbiamo atteso pazienti
fino a quando il buio
si è stemperato in sussulti di luce.

Non ci siamo fermati
neppure davanti alle fontane
alimentate dall'odio,
abbiamo continuato a credere,
a credere nella pace
come unica soluzione
e sperato nella salvezza finale.

E speranza è diventata
perfino la pietra
calpestata dai nostri passi:
e poi tu ,coscienza mia,
mano nella mano
fino a perdersi in ogni goccia d'amore.
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