Il numero Otto

Otto era stato il voto ambito alle superiori, otto era il giorno della nascita di sua moglie e di suo figlio,
in un mese diverso, ma sempre il numero otto, otto era stato il giorno in cui aveva celebrato il suo unico
matrimonio e ancora otto, era il suo numero civico nonché, il suo preferito.

Bello, tondo con due pance, infondeva sicurezza e serenità, ma forse non questa volta. 
Il suo intervento chirurgico era stato programmato proprio l’otto di maggio. Lui, ormai avanti con gli anni,
non stava bene, tuttavia doveva subire quell’intervento alla prostata, ingrossata con l’invecchiamento e da
poco aggravata seriamente.

Si trovava in una cameretta  d’ospedale a quattro letti e all’inizio, spaventato per l’intervento del giorno
seguente, fra purghe e medicinali, non aveva fatto caso, ma quando si alzò per andare in bagno, lesse il
numero sopra il lettino: 888.

Turbato, e ancora più spaventato e fragile pensò:

- "Ormai, non ho più dubbi, domani non supererò l’intervento e chiuderò la mia partita con la vita, il giorno
8 di uno splendido Maggio."

Era talmente sicuro di questo suo concetto che la sera prima recitò le sue preghiere e raccomandò la sua anima
al Creatore, pregandolo di essere con lui, indulgente.

Il sole entrava sfacciato in quella cameretta linda e in quel momento solo un lettino era occupato. Un uomo,
anziano dormiva; al braccio la flebo in vena scorreva lenta e precisa. 

L’infermiera entrò con passo leggero, toccò la fronte dell’anziano e sottovoce, voltando la testa verso la
porta, disse alla collega:

- "la febbre è passata, finalmente! E’ molto strano, l’intervento è andato bene, ma è subentrata una febbre
alta ed insolita e il paziente ha sempre dormito."

Fu a questo punto che l’uomo aprì gli occhi e vedendo il viso sorridente dell’infermiera, le chiese:

- "Che giorno è oggi?"

L’infermiera rispose che era il 9 di Maggio, aggiunse che l’intervento era andato bene e che ieri aveva dormito
tutto il giorno e che si era svegliato solo in quel momento.

L’anziano sorrise e pensò:

- "Sono tornato alla luce, da oggi in poi, il mio giorno preferito, sarà il numero 9"

Poi, voltando la testa, si addormentò per sempre. Forse il numero 8 si era solo distratto, forse si era imper-
malito sulla preferenza dell’anziano al numero successivo, chissà...

Il mistero dei legami coi numeri, unica cosa certa nella vita, ma forse, non proprio così matematica come
pensiamo che siano.
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