Ode alla fratellanza (modo di camminare eretto e flessibile)

Uomini e donne mi abbracciano
con incrocianti articolazioni ed
ad ogni corpo corrisponde un 

anima; un suono mellifluo e soave
che si dedica all'abbandono e al
loro atteggiarsi come bimbi, come 

seni, come madri e massaie attente.
Di ogni abbraccio sento la schiena
e incorporo la perfezione, e gli 

abiti non si oppongono trasparendo.
Passo tra le mani che mi toccano, 
le superbe carezze appassionate e

calde la mia pelle accoglie e rilassa
la mia forza che si proietta turgida
e deliziosa a nord, verso il caldo che

nasce tra la conoscenza e il verbo
che privilegia solo chi sa ascoltare
Non ho nessun piacere nella vita

che quello di nuotare in mezzo a voi,
in mezzo alla nascita di amori di coloro
che non conoscevo apparendomi invisibili.
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Pubblicata il 14-01-2013

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