Il ramo della vita

Oggi non ho voluto saziarmi 
di questo giorno aspro.
Ho masticato la tristezza 
come un ruminante senza armento,
a rimembrare i sollazzi su verdi valli
mirandoli dal basso della pianura
avvolta in un grasso velo grigio. 
Non è scesa lacrima per lavare
il mio viso unto di fuliggine
in questo arido lembo di terra
che mi ha imprigionato il cuore
in grate d'acciaio aperte ai suoni,
ma dove la luce è refrattaria all'esistenza
per paura d'infastidire
anime consapevoli della sorte. 
Clown per questa sera 
prestami la tua allegria 
per dare arte a questo mio giorno .
melanconico e abulico,
che non ha visto pettirossi incuriositi 
sul ramo privo di gemme,
ma ne udiva il canto 
sublime del cinguettio
dalla finestra aperta
allo spazio infinito
della vita. 
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