Il ramo della vita
Oggi non ho voluto saziarmi di questo giorno aspro. Ho masticato la tristezza come un ruminante senza armento, a rimembrare i sollazzi su verdi valli mirandoli dal basso della pianura avvolta in un grasso velo grigio. Non è scesa lacrima per lavare il mio viso unto di fuliggine in questo arido lembo di terra che mi ha imprigionato il cuore in grate d'acciaio aperte ai suoni, ma dove la luce è refrattaria all'esistenza per paura d'infastidire anime consapevoli della sorte. Clown per questa sera prestami la tua allegria per dare arte a questo mio giorno . melanconico e abulico, che non ha visto pettirossi incuriositi sul ramo privo di gemme, ma ne udiva il canto sublime del cinguettio dalla finestra aperta allo spazio infinito della vita.
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