Dinanzi al mare
Passa amico il vento in mezzo ai verdi pini raccoglie le fragranze le nari m'accarezza. Seduto sulla panca contemplo il mar nervoso che s'agita ubbidiente al vezzeggiar del vento. Qual direttor d'orchestra dirige le armonie sorrette da natura che prodiga ci allieta. L'intenso odor salmastro completa la magia, mi par di vaneggiare immerso in tal malìa.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
15-02-2013 | Gec Livio | Grazie Maria Teresa! | |
13-02-2013 | Infante Maria Teresa | Felice di leggere la delicatezza dei tuoi versi anche nell'Oceano, un amore per le bellezze che ci circondano che sai esprimere in maniera meravigliosa, Livio. |