Passione

Consumo la mia vita tra disaccordi e voli
nel dubbio del tuo sorriso
e dei tuoi occhi che non fanno che fissarmi
oltre l'anima mentre invoco altra vita
oltre l'irragionevole abbandono
di questi giorni così sommessi 
e soli del mio amore.

Nel crepuscolo dei miei desideri
innalzo i tuoi tormentati silenzi d'ombra
nella piega rappresa dei tuoi rami
con una ragnatela di parole
in cui cado e mi perdo al tuo sfiorarmi
labbra e anima.

Di quanti silenzi ancora mi racconterai
nelle albe che precederanno
i nostri giorni quando arriverai
con i tuoi nastri d'argento
insieme alla mia solitudine
improvvisa e dolce come la morte
d' un bimbo appena nato?

Il mio dolore non teme confini nel tuo nome. 
Sono per te un universo in cui accogliermi
tra le braccia come un serpente
la sua preda ed io muto
felice di esser stretto
nella morsa mortale
che il respiro sottrae.

Io non ci sono se non nelle tue parole
nei tuoi respiri nei tuoi sorrisi
sorpresi a schernirmi delle mie assenze.


Mi tormenterai di ricordi
infliggendomi un disperante annegare
e di tutto questo morire
mi rimarrà il pensiero
che presto sarai già abitudine
a me ormai cara.
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Pubblicata il 10-05-2012

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Commento dell'autore

La passione ci acceca 
e ci ravvede. 
Si cerca e si teme al contempo. 
Quella passione totalizzante 
che tende ad annullarci,
che brucia senza consumare. 
Questa poesia nasce da 
un'emozione viva. 

Scritta d'istinto come 
dell'istinto 
è la passione.