Mi provoca la poesia ...

Un'invasione di sorrisi 
nell'incursione dei miei silenzi, 
un modellare di lingue 
nella sobrietà dei tasti.  

Un esemplare mulinello 
nell'asse sintagmatico delle mie ragioni.

Tutto gira nell'ubriachezza 
dell'avanguardia dei miei occhi.

Fascino nell'ansa delle mie pupille, 
un divenire di agitati stupori 
un futuro di luminosi 
e meravigliosi disordini 
apostoli della bellezza 
che insultano la sensibilità concimata.

Un sospiro diamantino 
che mi restituisce la chiarezza ossea 
e la clandestinità imponderabile ...
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