Il Pescatore e il mare
Seduto all'ombra della barca sta il vecchio pescatore, con fare certosino e mano svelta di chi sa, ripara e tesse la sua rete, mentre la pipa naviga da un lato all'altro della bocca, il viso al sole, ormai è nero sembra un tizzone, la pelle a pieghe come l'onde che ha cavalcato per una vita intera, occhi piccoli, raccontano storie antiche e avventure in mare, di tanto in tanto scuote il capo e osserva, il grande amore, il mare entrato nelle vene anch'esso, ricircola nel sangue, il petto al sole, la fronte a righe, sembra di cartapesta per come è magro e asciutto, non sbaglia un foro, la mente limpida, stanco di questa vita infame, vorrebbe riposare ma non si può, c'è la famiglia che aspetta, il mare chiama anche se a tarda età.
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04-05-2013 | Redazione Oceano | Ritratto fotografato di una realtà immutata nei tempi e nei gesti. Le rughe parlano di vita dura, nonostante l’azzurro del mare e la poesia della figura. |