Teresa
Notte impervia il cuore tempesta mi dilania onde di lacrime inondano l'anima strappato dall' essenza e tu mio amore tu stesa senza respiro svegliati ti prego segnala la tua presenza dai vita alla mia non vita guardami ancora solleticami dai aria ai mie polmoni il tempo ormai è al termine allora va trasformati in angelo veglia sui miei errori indicami la via seguimi con sorriso prendimi per mano buonanotte nonna ti voglio bene.
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17-10-2013 | Redazione Oceano | Un urlo del cuore che sale in note di dolore e di sbandamento dovuto alla perdita. L'uomo parla con voce di bambino, consapevole del suo essere uomo imperfetto e bisognoso di guida e amore sincero. |