Riprendersi

Tra sospiri del vento
freme
il tepore di prati in germoglio.

La luce che abbaglia sgretola il pianto 
e infuoca le note 
di antiche canzoni
tra corpi 
vogliosi di passate emozioni.

Riardono i campi,
fagotti assetati 
dell'ultima pioggia,
e un tramonto scarlatto
riscalda il sentire
silente nel sonno.

Stolta nel cuore
abbandono il sentiero
mendicato
beffato
fino all'ultimo pianto.

Su quel tronco
tranciato,
solitario nell'ombra,
avvolgo le storie
narrate tra sogni 
e le nenie cantate 
da chi abilmente 
ha intessuto illusioni.
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