Chiaro di luna

Gli ultimi
bagliori
arancione
del tramonto 
sono spariti
all'orizzonte
dietro il sipario
del crescente blu 
della notte.
Ora, nell'immobilità
del tempo,
la luna 
è signora
del cielo 
e la trama
evanescente
dei suoi raggi
aggiunge
traslucidità
di penombre
all'intimità 
delle ombre.
Sulla sabbia
umida 
di rugiada,
le sagome allineate
degli ombrelloni chiusi
proiettano,
come sentinelle mute,
ombre immobili
sulle sdraie.
L'ampia distesa 
del mare
lambisce
la riva
al ritmo
di un sommesso
sciacquio,
una musica gentile
che l'acqua
delicatamente
ritma
nella limpida 
freschezza
dell'aria. 
Nella malinconia
vellutata
della sera, 
la luna 
inonda 
di splendore
argentato
la vastità 
dello spazio
e la solitaria 
trasparenza 
del silenzio.
Un chiarore 
serico
che brilla
sulla nera superficie
del mare 
con una danza
vibrante
di lame 
di luci 
e di ombre. 
Un fulgore
che rischiara
l'arcata del cielo
con un'indefinita
pallidezza 
di perla.
Una luminosità
che sfuma
negli abissi
misteriosi
di un oceano 
di stelle.
Perdermi
nell'acutezza
di tale abbandono,
nell'irrealtà rarefatta
di questo miraggio,
in una tenerezza
così intensa 
da farmi soffrire.
Sognare,
la mia anima
desidera
solo
sognare.
Con una sensibilità
così acuta e ardente 
come quella
di un prigioniero
d'amore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
04-10-2013 Redazione Oceano Slendide immagini pennellate con accuratezza di particolari, una lirica piena e musicale.