Africa

Due angeli dormivano abbracciati
uno era bianco l'altro nero
ma entrambi, sognavano a colori!

Africa ...

Terra lontana, eppure così vicina
gazzelle e antilopi ... statuarie 
vi ergete con il volto di cioccolato
e i denti bianchissimi, occhi neri 
profondi laghi in cui il buio s'addentra, 
ma non smarriscono la strada del ritorno
i passi stanchi, nomadi e alacri
che lasciano orme sulla sabbia
inseguite dai figli carichi d'illusioni
da vendere a chi è già sazio del superfluo.

Africa, non ti conosco, ma t'amo
per i tuoi tramonti senza tempo e spazio
per i tuoi odori e sapori bradi
per i tuoi silenzi saturi dell'anima del mondo
che s'addormenta nel tuo ventre e si desta 
ai tam tam dei tamburi dell'insolenza 
nell'arroganza di chi non guarda il sole
perché crede d'essere il Sole.

Africa, tu mi sorridi con i candidi denti
di bocche da sfamare e mani tese,
con le tue danze di ventri spogli
di attese e di ritorni, 
di sudori, rugiade che percorrono
i sentieri arsi dal sole
dalle nenie di sommesse voci
che cantano il giorno che muore.

Africa sei viva, sei limpida sorgente
dei cuori che cercano la via smarrita
tra i labirinti dei loro egoismi, 
tra i tam tam del tempo che percuote
i tamburi delle attese di una nova alba
... insieme.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
09-09-2013 D'Alo' Anna Maria Vero, la sua bellezza è proprio nella sua semplicità verginale che noi abbiamo smarrito.
03-09-2013 Redazione Oceano Un omaggio con le tinte e i colori di una terra meravigliosa, che sembra aver poco, ma che sa donare tanto.