Tutto ci appartiene ...

Ci sono vuoti che prendono spazi
dove prima regnavano presenze,
forse anche certezze di nuove albe
che sorgevano sui nostri orizzonti,
ci sono mani che non stringono
altre mani, ma pendolano solo
dai propri orologi del tempo 
che non afferra il tracciato percorso
quando le dita accarezzavano l'infinito.

Ci sono vuoti che ingoiano i giorni
lesinati nelle attese per i grandi eventi
mete di traguardi anelati, ma non raggiunti
se si celano gli occhi sui campi seminati
e mai raccolti per timore dell'inverno
che appassisce sempre la primavera.
Ma non si può fermare il tempo
se si teme di viverlo ...
anche se tarpate le ali, noi dobbiamo volare
e non attendere che esca il sole nascosto
dietro le nubi offuscate dai silenzi
di chi non crede di possedere ancora le ali.

Ci sono vuoti che si estendono
come macchia d'olio
se resti inerte a guardare
e non tamponi con la carta assorbente
del tuo ritorno alla vita.

Non bisogna migrare come uccelli
verso i caldi lidi per non guardare
il nostro mare, ora, in tempesta
... tutto ci appartiene...
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