Lacrime
Lacrime nere ricoprono fiori freschi falciati. Né odore, né bellezza, crudo dolore sordo. Avvicinati alla fonte, inchinati ,sono offerti Mano spergiura non trema, un rosario tra le dita. volto celato che non ha vergogna. Sibila il serpente tra i denti.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
07-02-2014 | Vieni Rita | Grazie per apprezzare Redazione! | |
02-02-2014 | Redazione Oceano | Le fauci del male spalancate sui fiori dell'innocenza, bellissimi versi in metafora. |