A tempi sereni e sereni intellett

Chiedersi e rispondersi: parole senza arroganza gestite dall’intelletto.
Nessuno ci prepara alle delusioni alle rinunce ai torti subiti.
Ci guardiamo intorno, osserviamo lacrime e sorrisi, un’altalena di emozioni sulla giostra poco oleata
della nostra esistenza ed in questa  liti, contese e cavilli!
Senza tregua e senza armonia, tra giusto e giustizia, le trame orlano vite e vissuti, popoli e nazioni.
Osservo e non comprendo nell’inganno di una stasi emozionale, di un continuo percorso cibato da odio,
da ancestrali concezioni. 

L’ovvio è la trappola che sull’onda cerebrale giustifica una mente dedita all’assurda fase del declino
di un contesto poco civile e molto primitivo.
A tempi sereni e a sereni intelletti!


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