La stanza

La stanza, di velluto rosso,
esalta la passione del genio,
perché è racchiusa in me,
nel sangue della mente,
liberamente circola nelle mie vene e fuori,
tra le dita scomposte e protese,
fra le bocche languide e assetate,
fra i cicli delle mie stagioni.
La stanza, di raso turchese,
rinnova le speranze ed i rimpianti,
sconvolge ogni tornante di carezze,
immobile riluce di sospiri,
persi in un  vento spento, morto sulle sue foglie,
ritrovando sentieri impraticati.
La stanza, di ciniglia e bambù,
di gialloverde acceso,
mi spiega il coraggio, la volontà sopita,
il dovere ferito e forte per andare,
proseguendo una vita accartocciata,
piena di desiderio,
serena distensione dietro i passi 
calati sulla neve o nelle pietre,
nella luce salvifica del sole.
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17-09-2012 Petrelli Susanna bella
04-08-2012 Sensi Daniela Un " lavoro " di colori abilmente giocato.
27-06-2012 D'aiello Maria Luigia tutto racchiuso in quella stanza

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Pubblicata il 27-05-2012

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