Indivisibilmente

Potrebbero farti navigare tutte le dee
Elleniche, romane,slave,
La dea Vesta potrebbe legarti a sé,
Arianna di Cnosso potrebbe raccogliere
In un nodo tutti i tuoi pensieri,
Per cancellarmi, per annullarmi.
 
Cronos potrebbe
Bendarti gli occhi,
Circe privarti dell’udito,
Ma nel rumorìo più silenzioso del vento
Sentirai il mio cuore sussurrare
Una preghiera per la Tua tranquillità.
 
Nel grido penetrante del gabbiano
Riconoscerai il lamento della mia anima
Nella quale hai sbirciato una volta.
 
Nella nuvola improvvisa su di te,
Quando sarai il più possibile allegro,
Vedrai il mio volto in lacrime
nascondere l’ansia della ricerca di Te.
 
Nella salvezza dal pericolo più grande
Sentirai una benedizione
Impetrata dal silenzio delle mie labbra.
 
Nell'angolo più segreto di te stesso
Sentirai la mia presenza
E mi sorriderai ogni tanto
Complice.
 
Nel profondo dubitare di tutto
Prepari i miei occhi al sapere
Che, una volta spezzato,
Come noi
Nessuno più nella testa né nel respiro.
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Pubblicata il 15-10-2013

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Traduzione, Dragan Mraovic