Mera abnegazione
Oh, discendente dei ricordi, sovrano fra gli amanti e solo mio piacere, mio signore! Son qui, a rimembrare ancora, l'incanto delle sere, di quelle notti dense colme di pienezze, mentre placavo la mia sete bevendo i tuoi respiri... Ad evocar son qui i più beati istanti, di soffici delizie inebrianti, e se il tuo corpo adesso doni ad altra, io so che il tuo pensiero rivolto a me sarà... Ah! Quale amara consolazione a tale mera abnegazione!....
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
15-05-2012 | Ranieri Vito |
L'amore, quello spirituale ma soprattutto fisico, che sei riuscita ad esprimere in quesa poesia, sembra viaggiare su un filo di impercettibile emotività. E' un amore sessuale, di una dimensione tutta intima e corporea, con slanci di poetica che si riferiscono alla sfera fisica, ma con coinvolgimenti spirituali. Il tutto espresso in un linguaggio pulito, ermetico ed elegante nella sua compiutezza, che aiutano a comprendere le caratteristiche emotive di questo tuo componimento. Brava.... |