Lamento d'amore

Sull'aureo lido,
ove lucente allora,
sorgeva quell'altare
d' incoronata prova,
compiuta e compiaciuta,
si scorge onda spumate
il tutto ricoprir...

Ov'era gioia e luce,
è notte orrenda e truce,
a nulla serve ammainar le vele 
e vano è all'ancore dar fondo...

Sopra di esso il cielo piange
e par che cada il mondo!

Da quello scoglio immane
s'ode un cor che piange
mentre la cupa onda
su esso or si frange...

Al vento è dato il canto,
lamento ed infelice,
d'un cuore non più amato,
d'amore non più dato...
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