Melanconia

In questa notte oscura e fredda, respiro l'odore acre del fuoco che brucia la mia anima.
E tra la nebbia e il buio eterno, sento in lontananza il rumore dei tuoi passi cadenzati.
La tua bellezza non sfiorisce nel tempo! 
Vedo i tuoi capelli vibrare nell'aria, la tua pelle liscia, il tuo corpo scolpito,
 il tuo viso cupo che s'intona col tuo vestito scuro.
Tu, così bella, puoi ingannare qualsiasi animo.
Come il sole cadenza il giorno, così tu cadenzi la mia vita. 
Ho sofferto della tua presenza,
ho lottato per non averti,
ho avuto paura che mi lasciassi,
ho riso nell'allontanarti,
ho gioito nel respingerti,
ho sperato di non rivederti.
E invece sei qui! Tu mi conosci, come io conosco te. 
Ma  questa sera non combatteremo, non urleremo. 
Questa sera sono stanco.
E allora vieni, vieni pure, avvolgimi, abbracciami.
In questa notte oscura, in questa esasperante solitudine,
ho la forza per dirti, piangendo:
"Bentornata Melancònia!"
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Pubblicata il 10-03-2014

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