Maestre mute
di neve e storia
srotolano campi
discepoli silenziosi
feriti da reti a trecce
sterrate in tracce d'ossa.
Ciotoli scossi
pietrificano memorie
fra terremoti e guerre
ove dei di polvere
odiano e benedicono
scolpendo dolo.
Bagliori riflessi
a specchio di dannazione
frantumano feroce sensibile
fra orecchie di cielo viola-to
nel suono di coriandolinafferrabili
che abbraccia colui che non tirorna.
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autore |
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| 28-01-2015 |
Redazione Oceano |
Sorde le orecchie del cielo come tante coscienze,suoni inafferrabili come coriandoli noti solo a chi non tornerà più, o a chi come Silvia si ferma a pensare e ad ascoltare quelle mute distese di storia. |
