Il faro
Tra una sponda e l'altra,annaspo nell'attraversare morte e respiro si congiungono e stringono un patto scellerato come un ramo spezzato,trascinato dall'acqua putrida immagino l'orizzonte l'istinto guida quello che rimane del mio tempo provo a cercare il nulla per riempirlo anello mancante tra verità e incertezze trasportato dalla corrente,i miei sogni esordiscono fluttuanti, per niente intimoriti dal prossimo risveglio parole che danzano per ritrovare il proprio valore scritte con lentezza per ricordarne l'origine trasformano la tristezza in passione di amarti lasciando le mie labbra con il sapore dei tuoi baci verità che mi sfuggono come porti mai visitati mi dirigo verso il faro della solitudine e la ti ritroverò .
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27-04-2014 | Redazione Oceano | Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo tristi, malinconici, abbandonati in una situazione di torpore e di inquietudine... allora non resta che dirigerci verso "il faro della solitudine" ed aspettare che venga raggio di luce |