Sotto il mirto
Sotto il mirto piangi la tua giovane vita troncata dalla sorte. A te giungono le voci della Terra. Senti sussurra il vento tra le foglie morte. L'albero geme ma a primavera avrà nuovi frutti. Canta il passero al sole che tramonta ma all'alba di domani sorgerà la nuova aurora. Mormora il ruscello nella calura estiva che lo divora ma nell'autunno dolce la pioggia lo colmerà di nuova linfa. Non piangere fratello se la Natura eternamente nasce anche per te fiorito è il mirto e pregna è la tua zolla dell'innocente viola e madida di sole e nella notte buia in cielo c'è la luna a farti compagnia. Lenisce la natura ogni dolore e pena col nettare dei fiori e l'acqua delle fonti!
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20-05-2012 | Bianchi Antonella | Versi toccanti, che penetrano nell’animo, un dolce ricordo che diventa sofferenza, come un’ombra che ti insegue. Versi delicati, densi di emozione per descrivere profondi sentimenti imprigionati tra i labirinti dell'ignoto |