Bimbo mio

Bimbo mio!
Cerco la tua orma in riva al mare,
La tua voce nel soffio della brezza.
Mentre la mano scrive sulla sabbia
La malinconia di un’altra estate volata via.

Ricordi quell’estate quando 
Sognammo insieme l’infinito?
Il sole su di noi non voleva tramontare,
Generoso sapeva del nostro bisogno di calore.

Nella memoria del mare,
Indelebile esiste il tuo giocare,
Il grido felice del sorriso,
La tua parola che diceva amore.

Nella memoria della sabbia,
C’è il lieve peso del tuo corpo,
L’impronta delle tue mani,
La gioia infinita di ballare.

Nella memoria del mio cuore,
Continua l’estate e il suo tepore,
Mentre nego alla lacrima di urlare,
La nostalgia che non avrà mai fine!


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19-05-2014 Nenzi Vittoria Non malinconia Massimo, nostalgia e tanto tenero amore. Un figlio bambino per sempre accanto ai figli uomini e donne. Grazie Massimo.
18-05-2014 Persico M. Rosaria Cara Vittoria,questa è poesia soave,leggera eppure così incisiva ,lascia un'impronta nel cuore così incisiva come quella lieve del bimbo sulla sabbia . L o vedo anch'io quel bimbo giocare felice,sorridere ,ballare e correre verso il mare ma ricade su di me anche la tua struggente e infinita malinconia di quel tempo felice perduto.Sei bravissima Vittoria
17-05-2014 Redazione Oceano Abbandono! Ricercare e non trovare, ascoltare e non sentire, scrutare e non vedere!
Rimembrare ove la coscienza in memoria fa da spalla: oh quel quadro di amore generoso pennellato, senza graffi, abbondanze ed eccessi di toni e colori. Immobile l’attimo e immobile il respiro, vivace e brioso il soggetto, un bimbo! Ora tutto è mutato, i colori scoloriti e il soggetto rubato ai toni. La tua sinestesia si spegne sul dolore e la malinconia!