La luce e l'infinito
Solitario era il tuo viaggio, non sapevi che ti seguivo, ti chiamavo col cuore e la mente, ogni istante dei giorni più lunghi... Ora titubavi sereno nel sonno profondo: spaziavi in quel sonno irreale. Ora lottavi e cercavi ancora di tornare alla luce del sole... Non è stato invano il tuo strazio, una lotta impari inseguivi. Incontrasti il buio e la luce e tornasti più dolce di prima, tornasti a chi ti aspettava... Nei tuoi occhi una luce più nuova, sul tuo viso la luce Divina, nel tuo essere tutto inondato, da quel pezzo d’infinito, che hai portato indietro con te...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
17-02-2015 | Gullotto Santina |
poesia dedicata a mio figlio dopo il risveglio dal coma ... foto scattata da me... |