A mia madre
Troppo tardi ho trovato il tuo amore... Troppo presto sei andata via per sempre. Lungo la vita spesso ci siamo perse... Ma io ero sempre lì ad aspettarti... Cercavo l’attenzione che mai mi mostrasti, avrei voluto comprensione, anche dei piccoli resti... Pensavi sempre, che di niente potessi aver bisogno, ma non sapevi che il tuo calore per me era un sogno... Per anni e anni ancora ti porto nel mio cuore, ma sopra ogni cosa il tuo volto severo... Quello che mi ha dato la forza e il coraggio, che ha messo nel mio cuore quel leone dentro, che mi fa scudo per le lotte che sto combattendo, che mi da il modo di ricominciare, dicendo a me stessa, sono forte e devo andare avanti...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
17-05-2014 | Gullotto Santina | Un commento consono al significato della poesia | |
10-05-2014 | Redazione Oceano | Ripercorrere il cammino attraverso il tempo, scostare ammuffiti ricordi, giungere all'apice di una verità a lungo e volutamente ignorata. L’amore di una madre è la radice che nutre i rami e le foglie, rinnovandosi ad ogni primavera: da essi nuove speranze e nuovi virgulti nel proseguo di un cammino. Il tuo di dolcezza e rimpianto, d’amore e sofferenza, di figlia che ha amato nel silenzio dell’atto. |