Caino lo sa che non pagherà
Lama argentea affilata.. Lago rosso di sangue nel veleno l’inganno l’intimidazione... In quel rivolo il fango a coperto l’infamia non ci sono più lacrime cristalline a lavare quel che resta di un corpo dilaniato dal tempo... Neve e gelo si sciolgono nella sua primavera colmando la ferita dei campi con cristalli di sale e non resta più nulla nelle tracce del tempo per poter far giustizia di un immane delitto... Di delitti irrisolti ormai piena la vita in quest’ultimi tempi di perduta partita... Partita giocata senza armi alla pari di chi si fida ancora di amori anormali che non sanno di nulla ma di vuoto egoismo perché nulla di buono c’è senza fede e altruismo... E Caino lo sa che non pagherà il pedaggio del suo crimine occultato con diligente costanza.. Nella vita che resta farà i conti col mostro che ha dentro e la giustizia Divina l’attenderà per l’eterno...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
29-11-2014 | Gullotto Santina | grazie per la sensibilità | |
29-11-2014 | Redazione Oceano | Da una angolazione poetica, con la sensibilità che distingue l’autrice, in versi e in rima, un oggi macchiato da indelebili crimini, ombre eterne sulla civiltà degli uomini. | |
24-11-2014 | Gullotto Santina | I delitti ben nascosti senza una soluzione....e la legge che fa? |