Sotto il gelso
E ora riposi lì sotto quel gelso dai suoi succosi frutti al sol di Luglio. All’ombra delle sue verdi foglie la tua ultima cuccia costruita... E stavi ogni giorno anche ora a Dicembre al sole per scaldare le tue stanche ossa... Non stavi bene in questi ultimi tempi... Avanti oramai eri negli anni... Le tue bianche zampe non potean più correre e dal quel brutto male eri stato colpito... Non ci son state cure per guarirti anche se i tuoi dolori hanno alleviato... E ora corri per le verdi valli di quel paradiso che tocca agli innocenti e a chi come te amava e merita la vita... Un giorno giocheremo di nuovo insieme in quell’eternità che Dio ci promette... e giocheremo più vivacemente... Senza paura più dei tuoi forti denti...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
23-12-2014 | Gullotto Santina |
grazie come sempre per la vostra costante sensibilità |
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23-12-2014 | Redazione Oceano |
Cucciolo che avvolge la vita, con amore immenso, ricavando il posto quasi silenzioso. Ma il tempo scorre anche tra i tuoi guaiti, i festosi giochi e la zampa tesa. Immagini un posto per la quiete, per il tuo cagnolino stanco, riparo dai dolori, soste per nuovi svaghi. E nell’attesa di rivederlo ancora, sogni la valle del respiro calmo, tra i tuoi versi colmi d’amore puro. |
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20-12-2014 | Gullotto Santina |
Un anno fa ho dedicato questa poesia al mio amico Chicco che è venuto a mancare e ha lasciato un grande vuoto.. |