Angeli dell'inferno
Impastato di fango e di respiro divino, di sangue e di dolore, di amore e di odio, sono tornato. Dall’inferno. Sono tornato. Ho con me 2 daghe insaguinate. Una per ogni mano. Una per tradire l’altra per i traditori. Vi aspetto Angeli dell’inferno. Vi aspetto. Con nessun trucco m’ingannerete, con occhi freddi vi guarderò, con mano ferma vi colpirò. Resuscitato da me stesso sono qui. Non mi muovo. Vi aspetto. Solo per lei sarò a mani nude, solo per lei. Solo per lei la mia rabbia si placherà. Solo per lei. Solo per lei la mia anima si aprirà. Solo per lei.
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27-10-2014 | Redazione Oceano | Intensamente vita e morte lo scorrere dei tuoi versi. La contrapposizione è profonda e le immagini percuotono il lettore in sensazioni senza scampo. In ognuna è celata l’ultima possibilità: la coscienza percuote fino a trovare respiro. Nelle profondità dell’oscuro si saggerà l’importanza dell’amore e l’ineluttabile sentiero da percorrere per essere mano giusta a cui affidare la luce della sua sopravvivenza. |