Le mie ombre

In equilibrio, 
su un filo sottile trasparente 
bendato, combatto
contro le mie ombre ribelli
un funambulo
in questo mondo 
fatto di scenari ambigui dove
interrogo me stesso nei silenzi
scalpito,strattono,lotto
per dare voce a chi è sordo 
invece scopro di esser muto
al chiuso,nel buio ed è più buio
se chiudo gli occhi per 
ripassare il vissuto, mi accorgo 
che forse, non ho avuto vita 
e che la mia è solo un sogno.
Così la costruisco.
Iniziando da un fiore, 
in un campo di trifogli, in cerca 
di un quadrifoglio che non trovo, insisto 
non mi arrendo e cerco nel profondo,
ma trovo solo un mondo, 
senza colori e senza odori
non trovo niente e mi sdraio, per 
guardare un cielo che non splende
e in attesa, che ogni cosa prende
forma e il suo colore,io sorrido.
Mi accorgo di esser vivo ma, nella 
confusione forse sono morto 
richiudo gli occhi tanto, nulla cambia
mi ritrovo in equilibrio,
un pò più in bilico
a combattere ancora contro le 
mie ombre, io sono forte, molto forte 
e vinco, tanto sono ombre 
nient'altro che le mie Ombre.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
23-09-2014 Vieni Rita Nel silenzio accorgersi delle ombre che passeggiano sulla vita.
Nel silenzio accorgersi dei toni e colori freddi d’un cielo poco incline.
Nel silenzio ha inizio l’attesa, il confronto tra l’io vivo e non muto, al calore del cielo colorato e le ombre sempre meno gigantesche.
In fondo la vita ha sempre due aspetti, l’autore sceglie la luce e con lei costruire un nuovo futuro.