Foglia tremula sotto il lenzuolo

Urla tuonano nella notte
sbattono porte
tonfi sul pavimento
lividi al mento
pianto strozzato
odio imprecato
schiena piegata
pietà implorata.
Poi corsa in lacrime 
giunge al pargolo letto,
con ira e terrore reclama difesa:
"Non vedi cosa ha fatto tuo padre,
non parli ?"
E tu, piccola foglia tremula,
sin oltre i capelli il lenzuolo hai portato
per proteggere i tuoi occhi
da quel volto insanguinato,
mentre odi ancora urla e pianto
pulsa di paura il tuo cuore
e ansima soffocata una preghiera:
"Salva lei ,mio Dio, salva lei
e fa che lui muoia,
fa che lui muoia! "

(Anna Serio 29-06-2015 )
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27-11-2015 Redazione Oceano Brividi d’anima percorrono il verso leso, spasimo oltre ogni dolore. La paura reclama la quiete del battito e nelle preghiere s’invoca la lama per chi non uomo segna indenne il pianto. Intensamente amara.

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Pubblicata il 23-11-2015

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Scritta per la violenza contro
le donne, tratta da storia vera