A mia mdre
Occhi inerti, smarriti nel vuoto, parole vacillanti tra il reale e l'irreale, coscienza dilatata come di oppio ubriacata, le mani chiuse a pugno e tra i denti morsicate, il tuo cuore solitario intagliato di tristezza sanguina, e trai roghi spenti e le gemme appassite, la vita ti scivola come una notte ignota.
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17-07-2014 | Redazione Oceano | Il grido avverte il dolore non ancora sopito! Solo amari ricordi, solo rimpianto e delusione, nel cuore di un’anima che ha visto spegnersi l’amore lentamente! Una madre ed un figlio insieme nel sentimento del sempre eterno! |