Meschina Misericordia

Mesto cuore sanguinante,
che vagheggiavi tra i lauri sempreverdi.
Ricoperto d’oro,
trastullavi nei tuoi lerci piaceri,
confidando nella rea sopravvivenza.

Definisti mera parvenza
la leggera volta armonica
di un tenero fringuello
che librava nei cieli 
cauto e guardingo.

Gettasti a tua insaputa
il rupicolo fiore.
Piangevi 
per la sua brutale caduta.

Non di male visse quel fior’,
poiché fu colto dal vero amor’.
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22-12-2014 Didonna Maria Elena Quando del tuo cuore ne fanno il loro giocattolino preferito e te ne accorgi solo un po' più in la nel tempo, il dolore è così forte che lo nascondi anche a te stessa. Tanto sai che "loro" non beneficeranno mai del vero che hai in te. Grazie Redazione
21-12-2014 Redazione Oceano Ferma nel riflettere quel sentire ormai denso di sapori amari, rifletti su quei strani indegni appagamenti, sperando di esistere ancora.
Lanciando e obliando la tua esistenza, fingeva lacrime per l’abbandono. Finalmente, nei tuoi versi intensi, assapori il vero amore dimentica di ciò che avvolse il tuo passato.

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Pubblicata il 17-12-2014

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