Il dolore della sconfitta

Un’inquisitoria mano di ferro percorre
il medesimo cammino
di un viandante squattrinato
in cerca di fortuna.

Quando la via
diviene più stretta
l’uno è costretto a viaggiar’ con disturbo,
sebbene, l’altro si fa largo con forza.

Giustizia?
Equità?
Esistono?

Appesi ad un filo
tra bene e male,
tra giusto e fallace.
Guardando la vita
quasi fosse tutta sostanza,
il cui obiettivo diviene
puro annientamento dell’altro.
Ambito
è il profumo della vittoria.
Ma questa vita
ha sempre un risvolto…
la vincita non è perpetua!

In realtà,
tutti conosciamo

il dolore della sconfitta.
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11-02-2015 Didonna Maria Elena Grazie
27-12-2014 Redazione Oceano Quando la vita e i percorsi, le mete e gli arrivi a destinazione non collimano, il dolore della sconfitta è acuito dal dolce amaro della consapevolezza della ingiustizia.
Sì, come epifonema dell’autrice, noi tutti conosciamo o conosceremo il sapore del dolore.

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Pubblicata il 22-12-2014

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