Bella di notte

Cuore mio perchè mi piangi ?!
E' ora che impari a bastarti,
legato e imbavagliato 
hai paura del disarmo
la luna che tanto ami
in realtà è una meretrice, 
si vende per due rime,
s'apparta all'imbrunire,
s'illumina a guardarti ma è bugiarda
lo fa con tanti,
alza la sua gonna..
di ambizioni e fantasie fa bella mostra.
Ti fa credere d'esser l'unico
ma sei solo l'ultimo illuso.
Se vuoi non rassegnarti,
ma sai che poi scompare.
Ti ritroverai...
contuso, sofferente e tra le mani... niente.
Delle streghe la Luna è complice
dei santi è la condanna.
Cuore mio non farti carico
per tutto c'è un peso 
e ogni peso ha il suo onere.
La "bella di notte" 
ha da sempre come complice
il suo tabarro nero
che la relega in un arcano mistero.
Sinistro quel velo 
Che ne ricopre i resti 
e ne suggella l'essenza.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
06-01-2015 Redazione Oceano Illusioni e delusioni, speranze e tonfi, alla sera per le vie che notti guarderanno, con l’occhio voglioso, complice e fatuo di una sempre luna vagabonda tra lo stellato e l’albore che nascendo coprirà ogni pio inganno.
Ogni essere nel respiro si condanna se osanna e non teme la bella che di notte si offre velata: dichiararsi in sé di ragione in sé di sensi nel non consenso bugiardo, il giorno svelerà l’arcano!