Sarà d'estate quell'Anno ,
non farà molto caldo
e nessuna nuvola a imbiancare l'azzurro
quello terso..
come gli occhi e le mani di un neonato,
come un oncia d'acqua di fonte.
Della pioggia poche gocce
del mio mare poche onde,
a rinfrescare una musica ancora da ideare.
Avrò momenti da dedicare, passi da portare
e mani per accarezzare chi ha saputo dare
e chi ha il cuore troppo arido per poterlo fare.
Intorno al collo indosserò un abbraccio
che a volte poserò sui fianchi
come la notte posa sul giorno
come la rugiada posa sul fiore.
Crederò che piova..
saranno lacrime di gioia.
Sotto il cuscino..
solo carezze stipate in un sogno.
L'Anno che verrà sarà un buon giorno.
| data |
autore |
commento (si può commentare solo se si è loggati) |
| 16-04-2015 |
Redazione Oceano |
Premonizioni e speranza per un futuro migliore. Sogno di fratellanza, condivisione e rinascita. |
