Finestre

Talvolta mi sorprende
camminando sulla lama del caos
lo squarcio frizzante
di un perché
che assottiglia il caso
come un cubo di ghiaccio
gettato in faccia al sole.

È la fila di mattoni colorati
sulla piana a fil di cielo;
il bambino
che sparge chicchi
con le manine
e gioca coi colombi;
è la tua pelle bianca
in cui nutro il mio Dio.

Così accolgo l'illusione
della scheggia 
che incrini il mondo
in cui tutto è
ciò che è
e non si spalancano 
di scatto finestre di vita.
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19-03-2015 Redazione Oceano Navigare nei perché tronca l’imprevisto che si scioglie forte dinanzi ai pensieri.
Veleggiare nei tuoi versi, intarsio di magiche parole, è dirigere la vita nel gioco di certezze scomposte che s’aprono allo sguardo.
Nello squarcio intriso d’esistenza, tendi il volo in illusione sparsa così che l’esistenza possa aspettare nelle sue realtà senza aprirsi fulminea nel percorso dei sogni in volo.