Ali d'un falco
Plasmata da mano divina nella creta affondata staglia la cima nubi d'ovatta soffici, informi. Odo il verso d'un ruscello che lega la vita sua ad un monte, ad una fonte. Ecco comparir degli animali: buoi, stambecchi e libere ali d'un falco che la valle sovrasta com'un fiero padrone. Forte l'odor di campagna nascosta alla vista, profumo di vita, di semplicità. Sgorga latte caprino dalle viscere sue e cade a goccia nel cuor d'un bambino ch'attende di placar la sua sete. E rumori d'insetti d'una estiva allegria tinta a colori dall'ingenuità.
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