Vorrei
Vorrei avere la tua mano da stringere con forza, quando varcherò la soglia di me stessa sfumando, nel mio tempo ormai scaduto. Vorrei scrutare i miei occhi riflessi nei tuoi occhi per ritrovare la ragazza di ieri, perdonando l’oltraggio degli anni, passati con gli zoccoli sul viso. Vorrei mi raccontassi un’altra volta -sottovoce- la favola bella che fu nostra e rivivere in un battito di ciglia tutta la strada fatta insieme, mano nella mano. Vorrei avere sulla pelle il calore della tua - conosciuta in ogni piega - attingere un guizzo d’energia e trovare il coraggio per dissolvermi nel sole, -libera- con la tua musica ad allietarmi il tragitto.
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05-07-2015 | Redazione Oceano | Quando si scorre lo sguardo e il pensiero tra i versi e quando questi inducono a sorrisi, palpiti e brividi, la poesia prende vita ed è simbiosi in un mondo in cui sommessamente scrutiamo perché donato per essere sentito. Nei tuoi versi c’è il fluttuare tra il futuro, varco ancora indefinito, e il presente che chiede al passato i suoi sapori. Ed è fusione di un percorso che non legge ancora la sua fine ma scruta i colori vividi di una “strada fatta insieme”. |