Sulla battigia d'inverno
Frizzante, mi appresto a varcare la duna Paladino tramezzo di veemenze marine Sbuco aldilà del confine Cogliendo l’arena calante Sbalordita, mi avvicino alla riva Fragorosa dimora di primordiali universi E silente, sogguardo gli animi Entità evanescenti spanse dal vento.
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20-02-2015 | Redazione Oceano | Inusuali accostamenti e metafore tra gli animi e la riva rendono viva e densa di palpabili presenze quella battigia d’inverno. Complimenti Chiara per questi versi pregni di lirismo e immagini poetiche, splendido l’incipit. |