Volo

Un soffio leggero
nel nettare di un
risveglio primaverile,
sfiori ogni bocciolo
che sboccia in questa 
docile aurora.

Oltrepassi il cielo
di una stanza,
sfuggi intimorita,
nell'ansimante affanno
di una legnosa solitudine ...
che in ogni cuor
il sorriso spenge.

Lacrime a turbar
ancora il mare,
arcaico mio suol natio.

figlia d'un sogno,
scritto in memoria
d'un libero arbitrio,
agognato ,arso 
in tutto il corpo
d'una vorace sete
e conoscenza.

Svegliatemi alla fonte
del sapere,
là dove io possa 
dissetare 
quest'alma e questo 
spirito mai pago.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
15-01-2015 Manca Marinella Grazie ,grazie infinite per il commento e la menzione !
14-01-2015 Redazione Oceano Mai paga è la voglia di volare, ovunque il sapere nutra il sogno; ali tese in spazi senza fine. Il desio è di soffermarsi nell’immenso, avvolgendosi per non affondare, in quei silenti suoni familiari di pareti stanche.
Unico appagamento lieto è “ la fonte del sapere”, dove chiedi ansante di saziare quanto di te non trova quiete.