Basta(rda)... un'amica

Non credo che tu mi conosca, quindi ti spiego qualcosa...

Ti spiego il mio Silenzio... è il rumore dei pensieri nel boato della testa, quando i sogni cadono giù da
quella altezza limbica, a cui li hai innalzati, ma non si rompono... no, fanno solo rumore; gocciolano 
piano e si mischiano al sale del piatto sul tavolo, stentano a disperdersi, li vuoi ricomporre e non ci
riesci: sono troppi pezzi e non hai tempo per l'ennesimo puzzle...

Ti spiego il mio Dolore...è  un paio di mani legate; tempo e modo che non coincidono, distanze che non
combaciano. È il rumore delle ossa che obblighi a muoversi, dei muscoli che sferzi... è l'età che avanza,
è la volontà che marcia... scricchiolii di ingranaggi arrugginiti, ma ti sforzi di non ascoltarli, perché
saresti il Nulla se non ti muovessi...

Ti spiego la mia Paura...è  il tempo che passa sul volto di tuo padre, perché diventa i giorni che non
avrai più, per un abbraccio, un bacio... una risata a due voci; è quella macchia in più sulla pelle delle
mani, come quelle di tua madre... segno indelebile... è Amore misto a impotenza, a rimpianto, a dovere...
è il peso delle scelte che hai fatto che ti senti sulle spalle, come elefanti, è la voce che ti urla il
giudizio senza sapere, è quel bivio biforcuto che hai davanti: cedere o lottare...

Ti Spiego l'Amicizia, non quella superficiale...è  fatta di avanzate, e di ritiri, ma mai di rinunce.

Abbracci inaspettati, telefonate improvvise... piccoli gesti al momento giusto, quando ti senti solo e
triste e ti arriva quel messaggio. È sapere che, nonostante tutto, per qualcuno esisti, che ci sarà
sempre e che tu farai altrettanto... è soffrire, in silenzio, il dolore che non puoi alleviare, quando
sai che le parole non servono più e che ci vorrebbero i fatti... ma è difficile farlo se a separarvi c'è
il mare... Ti spiego l'Amore, quello non convenzionale...non è fatto di lune piene e passeggiate al mare,
no... è un arraffare a mani aperte... è un "ti voglio bene" detto col cuore... è quell'insieme di infiniti
spazi che hai dentro, nel cuore e nell'anima, in cui vivono le persone speciali, sperando che non se ne
vadano via mai... è quel tuo fare, a volte invadente, che scorre come fiume... perché, se lo lasciassi
dentro, farebbe molto più male...

E infine: Ti Spiego Me...
che continui a sfidare e mettere alla prova; dai e prendi senza avvisare, illudi e tradisci; balli come
bestia inferocita e ridi come una iena quando cado... ma sono sempre qui, sempre e comunque, con le mie
spalle larghe, il cuore a brandelli... e l'anima in tumulto.

E te lo spiego per l'ennesima volta, se non l'hai ancora capito: ci si tempra al dolore, si diventa quasi
amici; ci cammino a braccetto con la delusione e ci rido su, a volte... so che tutto passa, e passerà
anche stavolta; e adesso rido io, guardandoti in faccia e sfidandoti: ti invito al momento, quello mio...
sarà forse oggi oppure domani... ma che Dio ti aiuti quando sarà arrivato... perché sarò lì, cara amica
mia..."vita" bastarda, per spaccarti le ossa... ricambiando il favore...
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05-11-2013 Troncia Maria Rimedio Grazie di cuore, Maria Teresa...un commento molto gradito, a presto...
09-10-2013 Infante Maria Teresa Mi sono immersa nel tuo racconto dalla forte impronta introspettiva , eppure mi ci sono ritrovata, frasi pensate , dette fra i denti, urlate in silenzio...ho trovato una simbiosi di pensiero che ha reso gradevolissima questa lettura. Complimenti Maria...

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Pubblicata il 28-09-2013

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